COLCERESA
Colceresa, perché questo nome? Nel 1980 si svolse a Pianezze, a Molvena e a Mason un referendum, che ebbe esito negativo, per sanzionare la fusione amministrativa dei tre paesi. Il nuovo grande comune, che avrebbe unito i territori pedemontani lungo la provinciale Gasparona, si sarebbe dovuto chiamare Colceresa per rendere omaggio al prodotto tipico locale: la ciliegia. In effetti fin dall'antichità i nostri declivi collinari hanno prodotto ciliegie di ottima qualità, dal sapore particolarmente gradevole e, nel corso dei secoli, la coltivazione del ciliegio ha assunto un'importanza economica di notevole rilievo per le genti del luogo. L'Estimo di Molvena del 1525 riporta una contrà Cerexarola, toponimo derivante da ceresariola, che a sua volta risale alla forma volgare ceresia, ossia ciliegio, ad indicare la coltivazione della pianta stessa. Ne parlano anche Carlo Dottori nel poema eroicomico L'asino, Filippo Pigafetta nella Descrizione manoscritta del territorio e del contado di Vicenza del 1586 e Andrea Scoto nel suo Itinerarium Italiae del 1655. Le Associazioni Pro Loco di Mason e di Pianezze, la Consulta delle Associazioni di Molvena, le Amministrazioni Comunali e la Comunità Montana, nell'intento di perseguire una promozione turistica del territorio, intendono ora denominare con il nome Colceresa, unione della parola collis con il termine dialettale cerexa-ceriésa, ossia ciliegia, un percorso che si snoda lungo alcuni vecchi sentieri che univano i colli dei tre paesi. Lo scopo è quello di valorizzare il patrimonio storico, artistico e naturalistico di una zona con panorami di ineguagliabile bellezza che spaziano dalle Prealpi venete al mare.


